Articolo tratto dalla rivista TOLERIE

Le nostre soluzioni di produzione di azoto per il taglio laser scritte e pubblicate sulla rivista TOLERIE il 18 giugno 2019.

Una redditività economica che non ha più bisogno di essere dimostrata

Chi dice taglio laser dice consumo di gas. Ossigeno in quantità modeste per l'acciaio in sezione nera, ma azoto in quantità crescente con l'aumentare dello spessore e la generalizzazione del taglio senza ossidazione.
Una fornitura costosa, rischiosa e inquinante che Novair ha deciso di affrontare qualche anno fa, offrendo soluzioni di generazione in loco. 

 

Molti produttori di taglio considerano l'approvvigionamento del loro gas da taglio come un vincolo inevitabile e operano una scelta tra i pochi grandi operatori che si dividono il mercato. Il risultato è una rete di camion tra i centri di produzione del gas e i siti di taglio. Il consumo di azoto di un laser può, come nel caso di Crea Steel, rappresentare da 3 a 4 telai da 20 bombole a settimana, portando a rappresentare un costo di 3.000 euro al mese in quest'ultimo nel 2017, quando l'azienda si riforniva da una nota società di gas. Costi che comprendevano la consegna dei telai, il noleggio, i tempi di inattività e le ricariche.

Un'alternativa solida

Dietro questa organizzazione e questa logistica, ci sono ovviamente alcuni svantaggi più discreti come i rischi, piccoli ma comprovati, di interruzione delle forniture, il posto occupato dai fasci di bombole, il tempo impiegato per la loro movimentazione..., e l'inquinamento causato dal movimento dei camion che trasportano ovunque una risorsa disponibile. È stato questo insieme di vincoli a spingere Crea Steel a puntare sulla tecnologia e a definire con Novair la capacità di produrre in loco il proprio fabbisogno di azoto. Dopo uno studio, l'impianto necessario per soddisfare le esigenze del cliente consiste in un compressore da 30 kW, un generatore di azoto modulare, un compressore ad alta pressione (booster da 300 bar) e 2 telai da 12 bombole per garantire una disponibilità continua di gas. Non è infatti necessario dimensionare l'impianto di produzione sulla base del fabbisogno di gas al picco di consumo. Un generatore di azoto più piccolo, in rotazione continua, è in grado di riempire uno stock di azoto e di mantenerlo per regolare la produzione in base alle esigenze effettivamente consumate.


Per quanto riguarda la qualità dei gas prodotti, la tecnologia garantisce una purezza molto elevata grazie all'utilizzo di setacci molecolari mirati. Si tratta di setacci molecolari che lasciano passare solo le molecole di una determinata natura e trattengono le altre come in un filtro. Grazie a cicli di adsorbimento e desorbimento, il sistema permette di ottenere gas di purezza molto elevata, paragonabili a quelli provenienti da bombole o serbatoi sfusi. Inoltre, la qualità del gas prodotto è costantemente monitorata, garantendo la conformità continua e l'assenza di rischi di deriva.

Novair in poche date

 Nel 1977, Bernard Zenou fondò Novair in un ufficio di 30 mq nella regione di Parigi e dedicò l'azienda al commercio di compressori e pompe per vuoto.
 Negli anni '80, l'azienda acquisisce un riconosciuto know-how nella produzione di impianti ad aria e a vuoto.
 Nel 1995, l'introduzione del primo generatore di ossigeno PSA segna una svolta nella produzione di gas in loco.
 Negli anni 2000, l'attività di esportazione è cresciuta fortemente grazie alla vendita di sistemi di produzione di ossigeno in loco a strutture sanitarie, in particolare in Africa e Medio Oriente.
 Nel 2016 Novair acquisisce Noxerior, azienda italiana specializzata nella fornitura di soluzioni modulari per la produzione di azoto e ossigeno in loco e per applicazioni industriali molto attive.
 Nel 2017, l'azienda crea una filiale dedicata alla commercializzazione di sistemi autonomi di produzione di azoto e ossigeno progettati specificamente per applicazioni industriali come il taglio laser.
 Nel 2019, Novair è installata su un sito di 4500 mq a Roissy in Francia con quasi 100 dipendenti e diverse migliaia di referenze in oltre 100 Paesi. Il gruppo ha raggiunto nel 2018 un fatturato di 18 milioni di euro.

Risparmi significativi

Scegliendo un contratto di fornitura di azoto con Novair, Crea Steel ha dimezzato i costi, con un guadagno annuo di oltre 12.000 euro. Questo industriale ha infatti optato per un canone fisso in termini di affitto del suo impianto, indipendentemente dal suo livello di consumo. In questo modo, l'unica variabile è la quantità di elettricità che consuma per soddisfare le sue esigenze.

Questa opzione non è l'unica proposta da Novair. Un industriale può scegliere di acquistare l'impianto di produzione di azoto o di affittarlo con un'opzione di acquisto, a seconda delle opzioni economiche e contabili che preferisce. Al di là dell'aspetto contrattuale, Novair ha pensato alla necessità di offrire capacità evolutive in modo flessibile. Per questo è importante sottolineare che ha sviluppato un modello di generatore modulare. In questo modo, se è necessario ridimensionare un impianto perché sono cambiati i mezzi di produzione (e quindi il fabbisogno di gas), non sarà necessario sostituire il generatore, ma semplicemente aggiungere uno o più moduli di setaccio molecolare di carbonio o aumentare la capacità. È quindi possibile aggiornare un impianto con poche migliaia di euro, senza tornare in fabbrica e senza costosi adattamenti. Questo rassicurerà gli scettici e invoglierà alcuni a testare con un'installazione modesta prima di generalizzare l'esperienza sull'intero sito. Quel che è certo è che i livelli di economicità sono tali che è difficile concepire che la tecnologia non conosca un forte sviluppo. Tanto più che l'affidabilità dei sistemi è ben consolidata e il livello di manutenzione è molto basso.  

 

Fonte : www.tolerie-mag.com

 

 

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