L'idrogeno solforato (H₂S) è un gas incolore noto per il suo caratteristico odore di uova marce. Il suo odore sgradevole non è l'unico problema che pone; l'H₂S è infatti altamente tossico e corrosivo, il che lo rende un serio problema in settori come il trattamento delle acque reflue, la produzione di biogas, l'industria mineraria, l'acquacoltura e la raffinazione del petrolio.
L'H₂S è generato principalmente dalla decomposizione della materia organica da parte dei batteri in ambienti anaerobici (privi di ossigeno). Questo processo, noto come digestione anaerobica, è svolto da batteri solfato-riduttori. Queste condizioni si verificano naturalmente nelle paludi, nei sedimenti marini e nelle zone geotermiche, ma anche in sistemi artificiali come fognature e metanizzatori. Inoltre, nei sistemi di trattamento delle acque reflue e negli impianti di biogas, l'H₂S è un sottoprodotto comune. La sua formazione è influenzata da diversi fattori:
A causa della sua densità (più pesante dell'aria), l'H₂S tende ad accumularsi negli spazi bassi, presentando un elevato rischio di esposizione improvvisa e concentrata.
Anche a concentrazioni molto basse, l'H₂S è rilevabile all'olfatto. Le lamentele per gli odori di H₂S sono comuni nelle aree vicine ai sistemi di metanizzazione e di trattamento delle acque reflue.
L'H₂S è un potente inibitore della respirazione cellulare. L'inalazione può colpire il sistema nervoso e i polmoni, causando sintomi che vanno dal mal di testa e dalla nausea alla perdita di coscienza o alla morte nei casi più gravi. Anche l'esposizione cronica a bassi livelli può causare problemi di salute.
Uno degli impatti più costosi dell'H₂S è la corrosione. Quando l'H₂S incontra l'umidità, può essere ossidato da batteri come il Thiobacillus thiooxidans in acido solforico (H₂SO₄). Questo acido attacca aggressivamente il calcestruzzo e il metallo, provocando:
Il calcestruzzo esposto a 20 ppm di H₂S può deteriorarsi di 2-3 cm ogni 5 anni. Prevenire la formazione di H₂S è molto più efficace e duraturo che trattarne i sintomi.
L'ossigeno svolge un ruolo essenziale nell'inibire la formazione di H₂S. Mantenendo condizioni aerobiche, sopprimiamo l'attività dei batteri solfato-riduttori, che sono attivi solo in ambienti anaerobici. In altre parole: niente anaerobiosi, niente H₂S.
I trattamenti convenzionali, come il nitrato di calcio, i sali di ferro o l'ipoclorito di sodio, sono comunemente utilizzati per gestire i solfuri, ma presentano degli svantaggi: rischi associati allo stoccaggio dei prodotti chimici, costi ricorrenti, produzione di fanghi ed efficacia limitata nel tempo.
L'ossigeno puro, invece, offre una soluzione pulita, efficace e permanente. Aumentando direttamente i livelli di ossigeno disciolto nel sistema:
Nei settori del biogas e del trattamento delle acque reflue, il dosaggio dell'ossigeno è sempre più riconosciuto per la sua semplicità, affidabilità ed efficacia rispetto alle alternative chimiche:
Metodo di trattamento |
Vantaggio |
Svantaggi |
Nitrati di calcio | Sopprime temporaneamente l'H₂S | Elevati costi ricorrenti, manipolazione di prodotti chimici |
Cloruro di ferro (FeCl3) | Reagisce con l'H₂S per formare solidi | Formazione di fanghi, interferenza con il pH |
Ipoclorito di sodio | Ossido l₂S | Sottoprodotti tossici, rischi per la sicurezza |
Ossigeno puro | Previene biologicamente l'H₂S alla fonte | Richiede un sistema di dosaggio |
Nei digestori anaerobici in cui si genera biogas dai rifiuti organici, l'H₂S è un contaminante comune. Per trasformare il biogas in biometano, l'H₂S deve essere rimosso.
Soluzione: Iniettare ossigeno puro direttamente nel digestore in microdosi. L'ossigeno favorisce la crescita di batteri ossidanti dello zolfo che convertono l'H₂S in zolfo elementare, che può essere separato.
Considerazioni principali:
Nei tubi di riflusso e nelle fognature, l'H₂S si forma a causa di lunghi tempi di ritenzione e di condizioni anaerobiche stagnanti.
Soluzione: utilizzare un sistema di superossigenazione, come un cono di ossigeno, per dissolvere grandi quantità di ossigeno nelle acque reflue.
Come funziona?
Esempio di un sistema a cono ECO2 alimentato con O2 da un generatore NOVAIR
Vantaggi:
L'idrogeno solforato non è solo un fastidio olfattivo, ma un gas pericoloso che minaccia la sicurezza dei lavoratori, l'integrità delle infrastrutture e la qualità dell'ambiente. È molto più efficace prevenire la sua formazione che cercare di gestirne le conseguenze.
L'utilizzo di ossigeno puro per eliminare le condizioni anaerobiche è una soluzione comprovata, pulita ed efficace per gli impianti di biogas e i sistemi fognari. Elimina la causa principale dell'H₂S, evita gli inconvenienti dei trattamenti chimici e promuove la sostenibilità a lungo termine.
Se gestite un impianto di trattamento delle acque reflue, un impianto di biogas o una rete fognaria comunale, prendete in considerazione il passaggio alla prevenzione basata sull'ossigeno come strategia primaria di controllo dell'H₂S.